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Truffe Rc auto: siti da evitare

L’Ivass segnala dei siti internet irregolari che promuovono truffe su polizze Rc auto.

Cari consumatori, assicurare l’auto via internet risulta notoriamente conveniente, ma bisogna prestare molta attenzione. Ci sono alcuni siti internet che promuovono polizze Rc auto che nascondono delle truffe. Scopriamo insieme quali sono e come difenderci.

Truffe Rc auto: consumatori ecco i consigli dell’Ivass per evitare truffe online

L’Ivass, per evitare truffe a danno dei consumatori sull’Rc Auto, raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono, soprattutto se di durata temporanea. In particolare, l’Ivass consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:

gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere);

il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui);

l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea;

l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.

Attenzione ai pagamenti sulle carte prepagate

L’Ivass sottolinea che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari. Risultano irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati. I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’Ivass al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 14.30.

Truffe Rc Auto: consumatori ecco come riconoscere un sito sicuro

Cari consumatori, per evitare di incorre in truffe Rc auto, dovete prestare molta attenzione ai siti internet o ai profili sui social network degli intermediari italiani che svolgono attività on-line. I siti ed i profili social, per essere sicuri, dovranno sempre indicare:

i dati identificativi dell’intermediario;

l’indirizzo della sede;

recapito telefonico;

il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;

numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi

l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

I siti o i profili di social network che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.

Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (See) abilitatati ad operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.


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